Prospettive ed Opportunità di Industria 4.0: intervista con Antonio Budri di Consorzio Ethics

Il nuovo piano nazionale Industria 4.0 intende dare vita anche in Italia ad una “quarta rivoluzione industriale”. Nuovi materiali, meccatronica, robotica, ICT e valorizzazione delle risorse umane sono al centro della strategia del Governo. Ne parliamo con l’ing. Antonio Budri, coordinatore del Comitato Scientifico di Consorzio Ethics.


Ing. Budri, dopo anni di assenza di una chiara strategia industriale nazionale, Industria 4.0 rappresenta un momento di svolta e di “rivincita” per le aziende del Nord Est?

Antonio Budri
ing. Antonio Budri di Consorzio Ethics

Io credo di sì. Industria 4.0 è un piano che finalmente guarda al futuro e mostra alla imprese la via da seguire, che è quella dell’integrazione tra sistemi informatici, produzione, distribuzione e controllo.

Il Nordest ancora una volta gioca un ruolo di avanguardia nel panorama nazionale, con molte realtà che già si sono specializzate nell’integrazione di strumenti informatici e soluzioni d’automazione e robotica.

Industria 4.0 rappresenta una svolta perché segna la presa di coscienza da parte della Pubblica Amministrazione della diffusione esponenziale che i “sistemi abilitanti” stanno avendo.

Lo Stato non rimane spettatore passivo ma decide di giocare un ruolo attivo per accelerare la diffusione omogenea di queste tecnologie nel tessuto imprenditoriale italiano.

Lo fa con una particolare attenzione per le piccole e medie imprese, che spesso reagiscono in maniera lenta alle opportunità di sviluppo tecnologico, non perché manchi il desiderio di crescere e innovare, ma perché frenate dai limiti di risorse interne tipico delle PMI.

Il 21 Febbraio p.v. Consorzio Ethics organizza un convegno sulle modalità operative e sulle agevolazioni per le imprese previste da Industria 4.0. Di cosa si tratta? Ci sono novità importanti per le aziende venete?

Il convegno ha lo scopo di fare chiarezza e delineare, al di là degli slogan, la natura delle tecnologie abilitanti, con esempi che possano chiarire agli imprenditori ed ai tecnici di cosa esattamente stiamo parlando. Inoltre ci focalizzeremo sui benefici per le aziende che l’evoluzione completa verso sistemi I4.0 può portare.

Dedicheremo una parte del convegno alle agevolazioni che sono state messe in campo dallo Stato per supportare le imprese: parlo di aiuti che possono essere utilizzati sia per installare le tecnologie abilitanti in azienda ma anche per le attività di studio propedeutiche alla transizione a I4.0.

Qual è il ruolo che un consorzio come Ethics può giocare a favore del territorio e delle imprese nel contesto di Industria 4.0?

Gli organismi di ricerca, sia di natura pubblica come l’Università di Padova che privata, hanno innanzitutto il ruolo di portare la conoscenza delle nuove tecnologie all’interno delle aziende.

Organismi come il Consorzio Ethics, che ha recentemente aderito come Gold Partner a Unismart Padova Enterprise, la comunità di innovazione tecnologica dell’Università di Padova, hanno  la missione di guidare e traghettare le aziende verso il futuro.

Come Consorzio Ethics operiamo sia direttamente che tramite joint venture, collaborazioni e partnership con le strutture più indicate a rispondere ai bisogni delle nostre consorziate.

Il prossimo convegno coinvolgerà realtà dal mondo dell’università, della ricerca e delle aziende. Perché questa combinazione? Che valore ha un’alleanza di questo tipo?

Sicuramente la strada più facile per l’ingresso delle tecnologie abilitanti nelle mondo produttivo è la strutturazione di un “network” tra tutti i portatori di interesse, che sono poi quelli da lei menzionati: Università, organismi di ricerca, produttori di tecnologie abilitanti, produttori di software, aziende innovative, facilitatori, etc.

Il valore di una rete di questo tipo è la capacità di indirizzare correttamente le imprese verso I4.0, valorizzando quelle che sono le specifiche esigenze di ogni realtà produttiva.

La collaborazione con l’Università di Padova è vitale, essendo questa il più grande Polo di Ricerca ed Innovazione del Nordest, nonché Competence Centre nazionale del piano Industria 4.0

Siamo lieti di poter annunciare che proprio il prof. Fabrizio Dughiero, Prorettore al Trasferimento Tecnologico dell’ateneo, aprirà i lavori del nostro convegno – già patrocinato dall’Università di Padova.

Chi volesse partecipare al convegno cosa deve fare?

E’ possibile iscriversi a questo link.

Grazie ing. Budri. Ci vediamo il 21 febbraio al vostro convegno.


  • Consorzio Ethics è Gold Partner di Unismart, la comunità di innovazione tecnologica dell’Università di Padova. Per maggiori informazioni scarica la nostra brochure dei servizi.